Prati di Tivo, tocca ai Persia far ‘saltare’ Finori: se non accetta la gestione estiva resta come prima

L’assemblea dei soci della Gst ha votato la revoca della vendita all’imprenditore marchigiano ma soltanto se il secondo offerente accettasse (a 1,5 milioni di euro). Altrimenti i tempi di un altro bando manterrebbero in piedi la proroga dell’esercizio TERAMO – Ci sono volute quasi tre ore di discussione per decidere di chiamare il secondo offerente nel bando di vendita degli impianti dei Prati di Tivo, l’impresa dei fratelli Persia e valutare se c’è la disponibilità a trattare il passaggio delle proprietà della Gran Sasso Teramano (eccetto la seggio-cabinovia) al prezzo…

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