Costringeva la moglie a girare con un registratore: finisce ai domiciliari

Le aveva installato sul telefono un software per controllarla a distanza. Lei ha chiesto aiuto con il ‘signal for help’ al pronto soccorso ed è scattata l’inchiesta. Adesso il marito indosserà il braccialetto elettronico TERAMO – Tra i tanti soprusi che era stata costretta a subire c’era anche quello di girare con un mini registratore cucito all’interno dei pantaloni da lavoro e con un cellulare sui era stato installato un ‘keylogger’, dispositivo in grado di registrare qualsiasi digitazione sulla tastiera, da un numero di telefono a un messaggio. La donna…

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