TERAMO – Alla fine hanno vinto. I ragazzi del “Comi” con la loro protesta, vibrante e civile, l’occupazione della scuola e l’appello accorato alle istituzioni hanno ottenuto quello che volevano. Stamattina il previsto corteo di protesta fino alla sede della Provincia non c’è stato perché gli studenti hanno ricevuto rassicurazioni in merito al futuro del loro istituto direttamente dall’assessore regionale alla Pubblica istruzione Paolo Gatti, che è andato a trovarli a scuola. Gatti, che ieri pomeriggio ha presieduto un tavolo tecnico, a Pescara, per discutere anche di questo argomento, ha promesso agli studenti che la loro sede storica non sarà toccata e, soprattutto, che l’indirizzo tecnico-turistico non verrà concesso ad altre scuole della città. Il nome “Comi” resterà, anche se l’istituto, come previsto dal piano provinciale, sarà unito al “Pascal”: si tratterà comunque di un accorpamento solo a livello di dirigenza e non fisico. I ragazzi si sono detti soddisfatti: da domani per loro iniziano le vacanze natalizie, in attesa, è questo il patto stretto con l’assessore, di vedere con i loro occhi la delibera ufficiale che attualmente è in fase di redazione.
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