TERAMO – Disabili e detenuti insieme, per un progetto che punta all’inclusione sociale a tutto tondo. E’ destinato a 20 disabili teramani e ad altrettanti detenuti del carcere di Castrogno il progetto “Global care disability”, che punta, da un lato ad offrire un supporto alle persone disabili, fornendo compagnia e socializzazione anche extradomiciliare e alleviando il carico sociale delle famiglie con utenti disabili e, dall’altro, a favorire l’integrazione e il reinserimento in società dei detenuti. Il Comune ha stanziato circa 18 mila euro per il progetto, che vede come partner anche l’associazione “Verso il futuro” e l’ufficio di esecuzione penale esterna Uepe di Pescara. “I detenuti – spiega l’assessore alle Politiche sociali Giorgio D’Ignazio – saranno a disposizione dei disabili per portarli al cinema, fare la spesa, accompagnarli a fare una passeggiata e tante altre attività. Le modalità di impiego di questi volontari saranno stabilite dall’associazione Verso il futuro, in accordo con l’ufficio esecuzione penale. Le attività si svolgeranno di pomeriggio, dalle 4 alle 10 ore settimanali”. Il progetto scadrà a novembre.
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