TERAMO – E’ stato necessario l’intervento di un Canadair della protezione civile per cercare di domare le fiamme di un vasto incendio che si è sviluppato verso le 15 di oggi in contrada Carapollo. Il rogo, di probabile natura dolosa, sta interessando la zona circostante l’inceneritore e ha rischiato di estendersi anche al canile comunale e al deposito della Teramo Ambiente. Il fuoco ha un vasto fronte: è divampato in prossimità di un recinto dove c’è una discarica di materiale inerte ed è stato aggredito da un buon numero di vigili del fuoco. Le fiamme però si sono alzate lungo il costone arido e ricco di sterpaglia e sottobosco del fronte collinare della Specola e hanno trovato subito la possibilità di attecchire. Per questo motivo e visto la zona impervia difficile da raggiungere con le autobotti e il personale, è stato richiesto l’intervento del Canadair che ha effettuato una decina di lanci con ritardante e acqua caricata direttamente nell’Adriatico all’altezza di Cologna Spiaggia. Per fortuna, almeno fino alle 18:30, cioè dopo oltre tre ore di lotta con il fuoco, il rogo non aveva minacciato se non a distanza di sicurezza la struttura dove trovano riparo decine e decine di cani. Si sospetta ancora una volta l’azione di un piromane. Nei teramani è ancora vivo il ricordo di un incendio che a fine luglio del 2008 seminò il panico nella zona: originatosi dalle sterpaglie del lungofiume, distrusse colture, orti, un deposito di autodemolizione, una piccola fattoria vicina e uccise decine di piccoli animali da cortile.
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