Un proiettile e minacce contro Chiodi e il manager Asl di Chieti

TERAMO – Una busta contenente una polvere bianca, un proiettile calibro 9×21 e una lettera contenente minacce nei confronti del manager della Asl di Lanciano-Vasto-Chieti, Francesco Zavattaro, e del presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, è stata recapitata oggi all’ufficio protocollo della sede amministrativa della Asl in via Martiri Lancianesi. La lettera era firmata da un sedicente movimento popolare, la cui sigla secondo gli inquirenti non e’ mai apparsa in precedenza, ma indagini sono in corso per stabilire l’eventuale collegamento con organizzazioni eversive. Dopo l’apertura della missiva è scattato l’allarme: sul posto sono arrivati i Carabinieri e i Vigili del Fuoco, che hanno isolato il locale e prelevato la busta, mentre i quattro dipendenti che potevano entrare in contatto con la polverina contenuta al suo interno, sono stati sottoposti ad una serie di accertamenti, così come previsto dai protocolli d’intervento in casi simili."Esprimo piena solidarieta’, mia personale e del Pdl Abruzzo, al Presidente della Regione Gianni Chiodi, ed al manager Francesco Zavattaro". Lo afferma in una nota il Coordinatore regionale del Pdl abruzzese. "Condanniamo con fermezza queste vili minacce – prosegue Piccone- che cercano di intimidire rappresentanti istituzionali che quotidianamente operano alacremente a favore del nostro territorio e della nostra collettivita’. Non saranno certamente queste minacce a scoraggiare l’azione politica messa in atto dal Presidente Chiodi. Auspichiamo che le forze dell’ordine e le autorita’ competenti – conclude Piccone – individuino al piu’ presto gli autori di questo gesto delinquenziale che non va assolutamente sottovalutato". Solidarietà è arrivata anche dal segretario regionale del Pd Silvio Paolucci: "Nessuna giustificazione puo’ arrivare per chi compie gesti tanto gravi. Qualsiasi tipo di confronto trova spazio nell’ambito democratico e istituzionale. Al presidente Chiodi, al direttore Zavattaro ed ai loro staff va la massima solidarieta’ del Pd abruzzese, nell’auspicio che siano presto identificati i responsabili di gesti tanto gravi".