TERAMO – Oltre 150.000 prodotti, per lo più elettrici, pronti ad invadere le case per un Natale all’insegna della "contraffazione", del "pericolo" e dell’"illegalità", sono stati sequestrati nell’aquilano dalla Guardia di Finanza: erano privi privi dei minimali requisiti di sicurezza. Il piano di controllo è stato coordinato dal Comandante Regionale Abruzzo della Guardia di Finanza, a contrasto e prevenzione degli illeciti fenomeni dell’abusivismo commerciale e della vendita di merci contraffatte. Luminarie ed addobbi natalizi, pile, lampade a basso consumo, giocattoli, sono solo alcune delle tipologie di prodotti trovati sugli scaffali degli esercizi commerciali controllati, realizzati senza il rispetto delle norme di sicurezza, privi della certificazione di conformità "CE" o riportanti l’apposizione del marchio "CE" contraffatto, oltre che sprovvisti dei necessari contenuti informativi per il consumatore e, in alcuni casi, delle istruzioni e delle informazioni in lingua italiana delle avvertenze sui rischi. Cinque i commercianti di nazionalità cinese segnalati alle competenti Autorità amministrative per le specifiche violazioni, mentre una persona è stata denunciata per introduzione nello Stato di prodotti con segni falsi e frode in commercio. Le attività di controllo, svolte secondo il consueto approccio "trasversale" al servizio, hanno riguardato anche il contrasto al lavoro nero/irregolare: sono 20 i soggetti finora identificati per i quali è in corso la verifica della posizione contributiva presso i competenti Enti previdenziali.
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