TERAMO – Si chiama ‘Una vita da social’ il progetto promosso dalla polizia e dal ministero dell’Istruzione che prevede lo svolgimento in contemporanea di workshop presso le scuole di 100 capoluoghi di provincia italiani per sensibilizzare gli studenti all’uso responsabile del web. La campagna educativa itinerante incontrerà 60mila ragazzi con l’obiettivo di aiutare gli utenti della rete a navigare in piena sicurezza e gestire con consapevolezza e controllo i dati condivisi online contrastando la piaga del cyber-bullismo. L’elemento trainante di questo vero e proprio giro d’Italia è la pagina facebook ‘Una vita da social’ -www.facebook.com/unavitadasocial -, e il profilo Twitter – @unavitadasocial -, dove sono pubblicati gli appuntamenti, le attività, i consigli per l’uso, i contributi eccellenti di tutte le tappe; un vero e proprio diario social dove i giovani internauti possono postare direttamente le loro impressioni ad ogni appuntamento, e gli adulti interagire continuamente con un professionista della sicurezza sul web. In abruzzo il progetto verrà illustrato nelle scuole Pascoli di Pescara, Beata Vergine del Carmine di Chieti e Zippilli di Teramo. "Nel 2013 sono stati 5 gli arresti per pedofilia online, 20 perquisizioni e 461 siti web pedopornografici messi in black list" dice la Dirigente del Compartimento di Polizia Postale di Pescara Elisabetta Narciso. Prevenzione e formazione gli strumenti più efficaci".
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