Rifiuti elettrici, in Abruzzo 3,8 mln di kg nel 2013. Una crescita del +1,44% rispetto lo scorso anno

TERAMO – Nel 2013 l’Abruzzo ha raccolto 3.829.310 chilogrammi di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee), con un aumento, rispetto al 2011, dell’ 1,44%, in controtendenza rispetto al calo registrato in Italia. La media procapite si attesta al di sotto del dato rilevato a livello nazionale, con 2,93 kg per abitante. Emerge dal rapporto annuale del Centro di Coordinamento Raee che raccoglie 16 consorzi nazionali. Aumentano anche i centri di conferimento sul territorio che, grazie a 36 centri di raccolta e ad altri due centri, risultano 2,91 ogni 100mila abitanti. La politica di infrastrutturazione avviata dalla Regione – si evince dall’indagine – consentirà all’Abruzzo di migliorare il dato di raccolta pro capite. A livello provinciale, Teramo conquista il podio della raccolta, con 1.125.682 chilogrammi, seguita da Chieti (983.263 kg), L’Aquila (922.396 kg) e Pescara (797.969 kg). Tra i raggruppamenti, il più raccolto risulta quello delle Tv e dei Monitor (R3), con il 39% sul totale; seguono Freddo e clima (R1; 31%), Grandi bianchi (R2, 18%) e Piccoli elettrodomestici (R4; 12%). "Oltre a intervenire sull’ infrastrutturazione – si legge nel rapporto – la Regione dovrà verificare con grande attenzione i flussi dei raggruppamenti 2 e 4, che risultano oltremodo irregolari nei volumi".