TERAMO – L’ennesimo black out in un quartiere scottato da almeno due precedenti tra i quali quello del mese di novembre, ha messo in subbuglio e agitazione residenti e commercianti. Da una decina di minuti a un’ora è la quantificazione dei disservizio che ha fatto l’Enel di quanto accaduto ieri mattina a Teramo, soprattutto nella zona della Gammarana: un guasto a una cabina di media tensione ha provocato l’interruzione della luce e fastidiosi sbalzi di tensione. La società che gestisce il servizio ha anche inviato in zona un gruppo elettrogeno (nella foto), pronto all’evenienza, ma il guasto è stato poi riparato e non è stato necessario attaccarlo. Oggi sull’episodio è intervenuta l’associazione consumatori Robin Hood, che parla di «sapore di un film già visto: questa volta l’ambientazione è cambiata, la giornata di sole di ieri non può essere paragonata a quella di vento e pioggia che ha generato il problema dell’altra volta». Per Pasquale Di Ferdinando dell’Associazione consumatori, «la sensazione è che Enel Distribuzione abbia adottato una soluzione tampone, senza di fatto risolvere il problema alla radice. A subirne le conseguenze le attività ed i cittadini della zona». L’Associazione Robin Hood ha annunciato l’invio di un reclamo, ma soprattutto la richiesta di un incontro all’Enel per capire «se la sensazione che si tratti dello stesso problema non risolto con efficienza sia fondato e di conseguenza l’impegno alla sua soluzione».
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