TERAMO – Tragedia sul lavoro in via dei Mille, in pieno centro storico. Un imprenditore di 74 anni che stava lavorando in un cantiere per la ristrutturazione di un palazzo privato, è precipitato dall’impalcatura dall’altezza di circa 15 metri, morendo sul colpo sotto gli occhi di uno dei suoi figli che lavoravano con lui. La vittima, D.V., è di Roseto. E’ stato proprio il figlio a chiedere soccorso al 118 ma purtroppo il tempestivo intervento dell’automedica non è servito a salvare la vita all’operaio: i gravissimi traumi alla testa e al torace, oltre alle fratture, sono stati fatali. Il corpo è finito alla base dell’impalcatura dopo essere caduto nel vuoto vicino al tunnel di scarico dei materiali di scavo. Non è chiaro al momento cosa abbia provocato la caduta: non può essere esclusa anche l’ipotesi di un malore che ha colpito il 74enne mentre si trovata in alto. Sul luogo del tragico incidente nel cantiere sono intervenuti i carabinieri della stazione di Teramo che sono stati delegati dal pubblico ministero di turno, Irene Scordamaglia, ad effettuare tutti i rilievi necessari per l’inchiesta. La salma dopo il rilievo cadaverico esterno del medico del 118 è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale di Teramo, dove probabilmente sarà effettuata l’autopsia.
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