TERAMO – Il piromane ci ha provato ancora una volta, la terza nelle ultime 48 ore, e sempre nella zona di Carapollo. Stavolta però si è trattato di un attentato diretto al canile comunale, che si trova di fronte al centro di trasferenza della Teramo Ambiente, minacciato da vicino dal primo rogo di giovedì pomeriggio e poi ‘salvato’ dagli interventi del Canadair dei vigili del fuoco. Stanotte sarebbe stata una strage di poveri animali se non fosse stato per l’occhio attento e l’intervento tempestivo di alcuni operatori della Team che erano al lavoro: hanno notato il fumo levarsi da dietro una pianta del deposito degli attrezzi al fianco del ‘canile basso’, una delle tre strutture che ospitano in totale 120 cani, e hanno dato l’allarme. Il focolaio era all’inizio ma avrebbe attecchito subito e in maniera micidiale su un vasto fondo agricolo secco e avrebbe avvolto in un attimo il canile. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme e impedito che il gesto del piromane provocasse ancora danni e stavolta non solo ambientali.
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