TERAMO – Procurato allarme e minaccia aggravata: sono le contestazioni con cui i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Teramo, diretti dal maggiore Riziero Asci, hanno denunciato alla magistratura una donna di 38 anni quale autrice delle lettere anonime inviate all’Istituto zooprofilattico. L’autrice, che vive in una frazione del comune dell’Aquila, non ha nessun legame con l’Istituto ‘Caporale’, soffre di una grave patologia psichiatrica e non ha un motivo diretto per individuare quale bersaglio delle sue minacce l’Ente o i suoi dirigenti. Alla direzione amministrativa dell’Izs erano state recapitate di recente due lettere, una delle quali contenente una misteriosa polvere bianca che all’esito delle analisi risulterebbe essere sostanza alimentare tipo farina, che si sono aggiunte ad altre precedenti tre. Le tracce seguite dai carabinieri, a partire dall’ufficio postale dal quale le lettere erano state spedite, hanno permesso di restringere il cerchio dei sospettati e individuare la donna dell’Aquilano, sofferente psichica e che non ha alcun movente diretto a giustificazione delle missive minatorie.
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