BELLANTE – Due tragedie consumatesi a pochi minuti l’una dall’altra nel pomeriggio di oggi. La prima in un’azienda del nucleo artigianale di Villa Zaccheo: a morire, stroncato da un infarto, il 38enne Valerio Cataldi, operaio della Pcm e residente a Bellante. Disperato quanto inutile lo sforzo dei sanitari del 118 di strapparlo alla morte, con circa un’ora di procedure di rianimazione sul corpo del giovane uomo, nel dolore dei colleghi di lavoro. Cataldi lascia una compagna e ben 5 figli, tutti in giovane età. L’altra tragedia, anche questa provocata da un arresto cardiaco, a Basciano: un 63enne con problemi cardiaci è morto a bordo di un bus di linea che proveniva da Roma. Il personale di bordo ha deviato dal percorso all’uscita della barriera dell’autostrada A24 per permettere i soccorsi. Anche in questo caso tutti i tentativi portati prima da un volontario della Croce rossa, da quelli della Croce bianca e del 118 sono stati vani.
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