TERAMO – Dopo la procedura di raffreddamento attivata per i 41 lavoratori impiegati nel servizio distribuzione pasti della Asl rimasti senza lavoro , i sindacati chiedono adesso un incontro al prefetto. La procedura è stata attivata visto che oggi scade l’affidamento a Etjca del servizio (un’agenzia interinale) e dunque i lavoratori impegati da anni in questo appalto sono rimasti senza lavoro. Cgil e Cisl imputano il problema alla Asl che nel 2014, dando in gestione il servizio all’agenzia interinale, ha determinato la precarizzazione dei contratti. I 41 lavoratori, che avevano contratti di tre ore giornaliere, dopo la messa a gara del servizio di ristorazione, e l’aggiudicazione al ribasso della Pap ristorazione, si sono ritrovate a spasso. «Si tratta per lo più di donne ultra-cinquantenni , e con scarse possibilità di accedere alla disoccupazione»precisano i sindacati che chiedono un incontro al prefetto convocando per lunedì un presidio di protesta davanti alla prefettura a partire dalle 9,30.
-
Eliseo Iannini inaugura la sede elettorale a Sulmona
L’imprenditore aquilano è impegnato nelle elezioni europee con Forza Italia. Appuntamento in corso Ovidio alle 19... -
“K11 torna a casa”, le sirene salutano la pensione di Vittorio Gabriele
Ultimo turno in caserma per il capo reparto teramano dopo 34 anni di servizio nei vigili... -
Premi per il progetto ‘percorsi di memoria’ delle terze medie
Le ultime classi coinvolte nel programma di attività dell’Istituto superiore ‘Di Poppa-Rozzi’. Al Parco della Scienza...