GIULIANOVA – Un delfino decisamente giocherellone quello che da due giorni si diverte a solcare le acque antistanti il mare di Giulianova. Se ieri era nei pressi del porto, stamattina ha scelto un pubblico più numeroso per le sue emersioni, nuotando nel tratto di acque dinanzi al camping Adriatico. La sua grande pinna dorsale è stata notata dai numerosi bagnanti presenti in acqua e sull’arenile, che si sono tuffati per guardare più da vicino i suoi tuffi, anche per il fatto che il mammifero era molto vicino al limite delle acque sicure. Come si può vedere dal filmato girato da un turista, il delfino è seguito da presso anche da un pattino a bordo del quale è salito un veterinario e più tardi anche da un mezzo della guarda costiera con gli esperti del Centro Studi Cetacei che hanno seguito da vicino i movimenti del mammifero. Si tratta di un grande esemplare, della lunghezza di circa due metri e mezzo, che sembra in ottime condizioni. Chissà se la sua presenza così vicino a riva possa avere qualche collegamento con il purtroppo tragico ritrovamento di un piccolo delfino della specie tursiope (tursiops truncatus), rinvenuto morto in acque basse in prossimità della spiaggia antistante l’Hotel Abruzzo Marina a Silvi Marina. I volontari del Centro Studi Cetacei, riferiscono gli esperti del Centro stesso, si sono trovati di fronte a una scena orribile: il piccolo cetaceo, "con chiari segni di cattura accidentale con rete da posta", dicono al Centro Studi Cetacei "era stato orrendamente mutilato della pinna dorsale e poi colpito ripetutamente da una arma da taglio nel tentativo di mandare a fondo la carcassa in modo che non fosse facilmente avvistata". L’esemplare è stato inviato ai laboratori dello Zooprofilattico di Teramo per ulteriori indagini, anche di carattere forense, per la conferma delle cause di morte. Il Centro Studi Cetacei sporgerà denuncia contro ignoti per pesca illegale e maltrattamento di anima.
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