TERAMO – E’ stata impugnata dal Governo la legge regionale sulla stabilizzazione del personale precario e dei portaborse. La proposta è stata formulata dal ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto in seno al Consiglio dei Ministri che ha approvato l’impugnativa. Secondo il Consiglio dei Ministri la legge regionale (n.17/2008) conterrebbe diversi profili di illegittimità costituzionale. In primo luogo si contesta l’esercizio della potesta’ legislativa da parte di una Regione il cui Consiglio regionale e’ sciolto e sono imminenti le elezioni regionali, trattandosi di questioni “che non rivestono carattere di indifferibilita’ ed urgenza, ne’ sono atti dovuti riferibili a situazioni di estrema gravità”. Oltre ad alcune disposizioni di materia ambientale, ritenute dal Consiglio dei Ministri di competenza statale, sono state ritenute illegittime le disposizioni relative alla stabilizzazione del personale precario e dei portaborse e le norme che stabilizzano il personale precario delle Aziende sanitarie locali. Considerata la straordinarieta’ della situazione e la delicatezza della materia, al fine di evitare che la legge produca i suoi effetti prima della pronuncia della Corte Costituzionale, il Governo ha chiesto alla Consulta di valutare l’opportunita’ di sospendere anticipatamente l’efficacia della legge. (fonte Asca)
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