Banca Tercas batte la Scavolini e sale al terzo posto

TERAMO – Più carattere, meno disattenzione e grande determinazione: è stato il qualcosa in più che ha permesso alla Banca Tercas Teramo di battere Pesaro. Sacripanti da teramano perde il suo personale derby e recrimina sulle 22 palle perse dei suoi, troppo frettolosi in passaggi importanti del match e poco attenti a gestire il vantaggio del secondo periodo: poco da Curry e da Hicks, qualcosa in più da Akindele, con il solo Hurd, caricato nei panni dell’ex, a portare a casa una valutazione degna di nota. Eppure per la Banca Tercas era sembrata difficile nel secondo quarto. Dominato in gran parte il primo periodo, fino al +9 del 9′ (21-12), grazie a un ottimo Brandon Brown, i biancorossi subiscono il 6-0 di Pesaro a cavallo dei quarti (21-21 all’11’) e vanno sotto di 5 (23-28) con un altro break di 7-0. C’è bisogno di un ottimo Cerella per recuperare il match (31-2( al 15′) e rimetterlo sul binario dell’incertezza. Adesso si gioca punto a puntoe il terzo periodo parla teramano. Pronti, via dopo il riposo e la Banca Tercas è già +8. In campo gioca Carrolli contro Pesaro. I suoi 7 punti di fila issano Teramo sul 52-44, con il sigillo del solito Brown. Sull’altro fronte ci sono Hicks e Hurd che tengono la Scavolini ancora in scia, ma lo scossone è forte: gli ospiti troppo spesso non riescono dai raddoppi e perdono troppe palle (alla fine saranno 22) e soffrono la velocità di Moss e l’imprevedibilità di Carrolli. Il 58-51 di Poeta diventa però un 58-57, grazie alla tripla di Zukauskas e i centri di Myers e Shaw dalla lunetta. Si gioca tutto in 10 minuti: Poeta segna e becca l’antisportivo, Curry impatta ancora (60-60) ma dopo poco meno di 5 minuti esce per falli. Brown sale in cattedra e tira lo strappo: 66-60 e la quarta tripla personale per il 71-65. Il cronometro scorre ma Pesaro non vuole perdere ma i tentativi di Akindele e Hicks sono poca cosa di fronte alle bordate di Carroll: 78-68 e match virtualmente chiuso a poco più di un minuto dalla sirena finale. Hurd ci prova ancora ma Pesaro riesce solo a smussare (78-73). La gestione di palla è magistrale da parte di Poeta e il tabellone sugella l’83-73 conclusivo: lassù, dietro le grandi, adesso c’è anche la Banca Tercas, al terzo posto in classifica, a quota 10 punti, in coabitazione con Treviso e Montegranaro, dietro a Bologna e alla capolista Siena. Questo lo scout della partita:
BancaT Tercas Teramo batte Scavolini Spar Pesaro 83-73 (21-17; 40-38; 58-57)
BANCA TERCAS TERAMO: Hoover 3, Brown 18, Carroll 22, Poeta 14, Amoroso 6, Piazza 2, Lulli, Cerella 6, Moss 12. N.e. Marzoli, Jaacks, Pellegrino Yasakov. All. Capobianco.
SCAVOLINI PESARO: Tomassini 3, Zukauskas 3, Stanic 3, Curry 9, Akindele 10, Myers 8, Hicks 13, Shaw 2, Hurd 22. N.e. Giampaoli, Gjinaj, Amici. All. Sacripanti.
ARBITRI.: Cicoria, Chiari, Gori.
NOTE: tiri liberi Teramo 15/20; Pesaro 12/16; tiri da tre: Teramo 8/26; Pesaro 7/17; rimbalzi Teramo 38; Pesaro 38. Uscito per 5 falli: Curry (35’30"). Fallo antisportivo fischiato a Poeta al 31′. Spettatori 3.300 circa.

I risultati
GMAC Bologna-Carife Ferrara 64-56
Benetton Treviso-NGC Cantù 89-65
Lottomatica Roma-La Fortezza Bologna 80-86
Armani Jeans Milano-Solsonica Rieti 80-66
Premiata Montegranaro-Air Avellino 81-76
Bancatercas Teramo-Scavolini Spar Pesaro 83-73
Angelico Biella-Montepaschi Siena 85-102

La classifica: Montepaschi Siena 16; La Fortezza Bologna 12; Benetton Treviso, Banca Tercas Teramo, Premiata Montegranaro 10; Air Avellino, Armani Jeans Milano, Lottomatica Roma, Scavolini Spar Pesaro 8, GMAC Bologna 8; NGC Cantù 6; Eldo Caserta, Solsonica Rieti, Angelico Biella, Carife Ferrara 4; Snaidero Udine 2.