TERAMO – Intervento salva vita degli agenti di polizia penitenziaria del carcere di Castrogno ieri nel corso della nottata di ieri per un detenuto che ha rischiato di morire per intossicazione da farmaci. La sorveglianza nella sezione ‘detenuti comuni’ è intervenuta su richiesta di un compagno di cella di un teramano di 47 anni, che sta scontando una condanna per stupefacenti. Era incosciente e rantolava, per cui l’allarme è stato immediato: è stato dapprima trasferito in infermeria e da qui d’urgenza, con un’ambulanza del 118, all’ospedale Mazzini di Teramo per essere sottoposto alle cure del caso. I sanitari del pronto soccorso hanno rilevato uno stato di intossicazione da farmaci. Questo fa ipotizzare che in qualche modo il detenuto abbia potuto disporre di medicinali, tra i suoi e quelli passati da altri delle stessa sezione, utilizzati con lo stesso scopo degli stupefacenti. Al momento però non si è in grado di stabilire se in questo caso si sia trattato di uno ‘sballo’ oppure di un tentativo di suicidio. Ancora una volta però è stato provvidenziale l’intervento del personale di custodia, che nonostante la carenza di personale riesce a gestire con efficacia il controllo di tutte le sezioni della casa circondariale teramana.
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