TERAMO – Il Partito di Rifondazione Comunista di Teramo interviene sul provvedimento di apertura dei varchi dell’amministrazione voluto per agevolare gli acquisti dei cittadini durante le feste di pasqua. Una scelta ritenuta in qualche modo “ambigua” dal partito all’opposizione dal momento che “lo stesso sindaco ammise qualche mese fa che la scelta di tenere i varchi aperti durante il periodo natalizio, sollecitata dai commercianti, era stata controproducente e che questo tipo di soluzione generava soltanto caos, traffico e inquinamento”.Per gli esponenti di Rifondazione Comunista la riapertura dei varchi andrebbe analizzata anche alla luce dei nuovi dati sull’inquinamento dell’aria in città. “-Il continuo superamento dei limiti consentiti di polveri sottili – si legge in una nota – dovrebbe spingere questa amministrazione a prendere soluzioni drastiche e risolutive e non a limitarsi a dichiarazioni di intenti e proclami”. Il Partito della Rifondazione Comunista chiede infine che la Giunta comunale rettifichi la scelta dell’assessore al traffico, Giorgio Di Giovangiacomo e che il centro storico di Teramo venga riconsegnato ai cittadini libero dalle auto e metta in atto politiche tese alla sua rivitalizzazione.
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