Lo scorso 22 agosto ha segnato una tappa importante per la montagna che sembrava sicura. Resta da stabilire se e quali zone del Gran Sasso siano ancora a rischio. Esperti e amministratori hanno risposte e proposte per eventuali interdizioni di alcune zone del massiccio e le confronteranno sabato 2 dicembre (Teramo, sala polifunzionale della Provincia). Al centro del confronto, oltre ai necessari monitoraggi delle zone già evidentemente a rischio ci sarà il rischio geologico della rete viaria degli abitati montani, la prevenzione e la necessità di costituire un servizio geologico regionale specifico.
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