Quali sbocchi per i neolaureati? La Cgil propone una "Cittadella delle Professioni"

TERAMO – Un esercito di giovani laureati senza prospettive di lavoro né possibilità di inserirsi in un mercato dove i nomi dei professionisti affermati lasciano ben poca visibilità ai più giovani. E’ a loro che guarda la Cgil di Teramo intervenuta sul problema in conferenza stampa per chiedere un incontro e lanciare una proposta al sindaco Maurizio Brucchi (formalizzata in una lettera), una sorta di “outlet della conoscenza” che per il segretario provinciale del sindacato, Giampaolo Di Odoardo, dovrebbe prendere forma in una “Cittadella delle professioni intellettuali”, un luogo fisico messo a disposizione dei giovani professionisti dal Comune dove poter offrire servizi a basso costo. “E’ difficile per i tanti giovani neolaureati trovare sbocchi lavorativi – spiega la responsabile delle politiche giovanili della Cgil, Emanuela Loretone – dopo periodi di lunghi studi, l’abilitazione e il praticantato che relega nell’invisibilità i giovani professionisti è difficile per le nuove leve crearsi condizioni di autonomia economica o avviare un’attività in qualche ufficio periferico”. L’idea della Cgil dunque è quella di dare le stesse condizioni di partenza ai giovani mettendo loro a disposizione una struttura centrale, promossa dal Comune, che raccolga insieme le diverse professionalità con l’obiettivo di mantenere sul territorio le risorse intellettuali e creare degli sbocchi agli studenti dell’Università di Teramo al termine del percorso formativo. Secondo il segretario Di Odoardo esistono diverse possibilità economiche per la realizzazione del progetto che può passare da un accordo di programma, ma anche attraverso fondi europei e la partecipazioni di banche e aziende del territorio. “Strumenti che dovrà valutare il sindaco – puntualizza Di Odoardo – la nostra è una sollecitazione volta a evidenziare un problema diffuso, quello dei neolaureati, ma sommerso, auspichiamo che il sindaco nell’ambito dei suoi poteri e delle sue possibilità voglia raccogliere la proposta” .