Dormivano e lavoravano in fabbrica

CIVITELLA – Due cittadini cinesi espulsi, un imprenditore loro connazionale denunciato sono il bilancio di una operazione di controllo condotta dalla Guardia di finanza di Nereto contro il lavoro in nero. In una fabbrica di confezioni di capi di abbigliamento a Civitella, le fiamme gialle hanno individuato cinque lavoratori in nero, due dei quali appunto due sprovvisti di permesso di soggiorno. In base alla documentazione verificata dalla Finanza, l’azienda risultava avere due soli dipendenti, introvabili al momento dei controlli, ma in realtà impiegava cinque lavoratori in nero ha verificato l’assenza sul posto di lavoro proprio di questi due ‘regolari’, ma la presenza di altri operai in nero. I finanzieri durante gli appostamenti avevano visto un continuo carico e scarico delle merci mai però avevano visto entrare o uscire operai. Il titolare dell’azienda, anche lui cinese, è stato denunciato alla procura per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e utilizzo di fatturazioni per operazioni inesistenti. Quanto agli operai mai visti entrare o uscire dalla fabbrica, il mistero è stato risolto: lavoravano e vivevano all’interno, riposando in angusti dormitori ricavati dai locali interni.