Lungofiume ai privati, l'ok del Consiglio

TERAMO – E’ stato approvato con 32 voti favorevoli, e uno contrario dell’Idv, è stato approvato oggi dal Consiglio comunale l’atto di indirizzo con il quale il Comune individua i lotti e i tracciati ciclopedonali del parco fluviale da affidare in concessione a privati e associazioni. Obiettivo dell’affidamento, nelle intenzioni del sindaco Maurizio Brucchi, è quello di riqualificare la fruibilità dell’anello verde che circonda la città attraverso l’intervento dei privati che si impegneranno a manutenere le aree verdi ora appannaggio del Comune. L’atto di indirizzo ripartisce il parco in sei lotti: area “Ex Di Loreto” (zona Agility dog sotto il parcheggio San Gabriele), area De Santis (zona laghetto vicino il Lidl) , area campetto Smeraldo, area del Ponte a catena, area Ex Zechini (zona palestra Interamnia), area dell’ ex casa cantoniera (viale Bovio). Il passo successivo è adesso quello dell’emanazione del bando di affidamento dei tracciati individuati. Non sono mancate le perplessità dell’opposizione, come quella sollevata dal consigliere del Pd, Manola Di Pasquale, che ha sottolineato come sarebbe stato preferibile aprire una fase di confronto con le associazioni sportive, culturali e ambientali per definire in anticipo gli accordi e i vincoli necessari a garantire una corretta manutenzione del parco. “Chi ci garantisce – ha detto infatti la Di Pasquale – che dopo non potremmo pentircene?”. Secondo gli uffici competenti infatti, la concessione del Comune ai privati dovrebbe avere una durata di circa 15 anni con la possibilità di proroghe da definire. “Il tempo utile – ha precisato il sindaco – di consentire alle associazioni che hanno effettuato degli investimenti, di recuperare utili”. Perplessità ha sollevato ancora il consigliere Siriano Cordoni sul fatto che l’affidamento ai privati potrebbe in qualche modo minare il concetto di “pubblica utilità” della frizione del parco. Preoccupazioni fugate dal primo cittadino, che ha sottolineato l’esistenza di un disciplinare sulle manutenzioni da eseguire che vincolerà i privati ad attenersi a quanto prescitto. “I controlli saranno effettuati ha garantito infine il sindaco – ma il progetto di affidamento del parco fluviale ci sembra l’unica via per far rivivere il polmone verde della città”.