Archivio Storico, Brucchi: "Nessuno spreco, il Comune risparmia"

“Poca informazione e notizie imprecise dall’Idv, sulla gestione dell’Archivio Storico”. Così il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, replica alle perplessità manifestate dal partito dell’opposizione sull’affidamento del servizio a una società privata. Perplessità per le quali l’Idv ha accusato l’amministrazione di “sprechi”. Questa la nota diffusa dal sindaco:

“Da tempo, la società Cisia Informatica, aveva in gestione l’Archivio deposito e quello corrente. Dalle settimane successive al terremoto dell’aprile 2009, a causa dell’inagibilità dei locali nei quali era ospitato l’Archivio Storico, alla stessa società era stato affidato – temporaneamente – anche la custodia dello stesso.

In vista della scadenza del contratto, nei mesi scorsi è stata bandita una nuova specifica gara per la cura e gestione dell’Archivio comunale, in particolare quello di deposito e quello corrente, il cui termine è fissato per il mese in corso. Temporaneamente è anche affidato l’archivio storico. Infatti nel medesimo bando, figura una clausola in cui si precisa che l’Archivio Storico non rimarrà all’aggiudicatario della gara ma tornerà al Comune in qualsiasi momento esso stesso vorrà. E questo perché l’Amministrazione è consapevole dell’importanza e del valore dell’Archivio; in ragione di ciò, infatti, è stato, già da tempo, predisposto un progetto, di intesa con la Fondazione Tercas, che prevede la collocazione definitiva dell’Archivio Storico nella stessa sede del Museo Archeologico e che presenta inoltre aspetti innovativi come, ad esempio, la disponibilità telematica progressiva di annate dello stesso.

In forza di tutto ciò, appare strumentale la dichiarazione dell’IDV che allude a tagli alle politiche sociali, per dirottare i finanziamenti altrove o ad aumenti di spesa. Semmai il contrario: ribadisco che nessun taglio è stato operato dall’amministrazione comunale sul Sociale nel Bilancio di previsione, e nessun aumento è previsto per la gestione dell’Archivio, che anzi, farà registrare una diminuzione della spesa in quanto, essendoci una gara, ci sarà sicuramente un ribasso. Tra l’altro sfugge ai rappresentanti dell’Idv, che il Governo sta mettendo in atto interventi che tendono a trasferire ai Comuni anche i musei di propria competenza. Appare pertanto strumentale la proposta di concedere la gestione dell’Archivio allo Stato.

Noto che si continua a dare informazioni strumentali, prive di riscontro nei fatti e che alla politica della concretezza si contrappone quella della mistificazione. Noi proseguiamo sulla nostra strada, confortati dai risultati crescenti, anche in relazione agli impegni elettorali, e dall’apprezzamento dei cittadini”.