Avvocati, nel nuovo Consiglio una sola "toga rosa"

TERAMO – E’ stata schiacciante l’affermazione della lista capeggiata da Guerino Amrbosini (nella foto) all’elezione per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Teramo. La sua Lista numero 1 ha ‘piazzato’ ben 13 candidati sui 15 componenti del Consiglio, affermandosi su tutta la linea anche nel balottaggio di ieri, necessario per individuare i 12 componenti mancanti dopo il primo turno (in cui i soli Reale, Ambrosini e Rago avevano raggiunto il ‘quorum’ per l’elezione). Ballottaggio che ha visto recarsi al seggio, istituito nell’aula Falcone e Borsellino del tribunale di Teramo, ben 755 avvocati contro i 627 che avevano risposto all’appello al primo turno di sabato. La lista "Nuovo ordine per una nuova avvocatura", festeggia l’elezione del capolista Gianni Gebbia e di Bruno Massucci.
Gli eletti nel Consiglio. I legali eletti sono: Maurizio Reale, Nicola Rago e Guerino Ambrosini. Gli eletti sono: Italo Di Fabio, Gianluca Reitano, Marco Sgattoni, Fortunato Nicola Mattucci, Bruno Massucci, Pasquale Tiberii, Giovanni Gebbia, Vincent Fanini, Sergio Quirino Valente, Giovanni Melchiorre, Nicola Aprile, Maristella Urbini.
Poche toghe rosa. Un dato emerge subito dall’analisi dei nomi degli eletti: è calato il numero delle ‘toghe rosa’. Nel nuovo consiglio resiste la sola Maristella Urbini, perchè non sono state confermate le uscenti Maria Grazia D’Angelo e Alessia Moscardelli (candidate anche in questa tornata) e Marcella Biocca (che non si è ripresentata). Dunque la quota è scesa da 4 a 1.
Sei nuove entrate. Oltre a Gebbia e Massucci, i nuovi ingressi sono queli di Gianluca Reitano, Vincent Fanini, Giovanni Melchiorre e Nicola Aprile, quest’ultimo di fresca nomina alla presidenza dell’Adsu di Teramo. I confermati sono, oltre ad Ambrosini, Rago e Reale, promossi al primo turno, Italo Di Fabio, Fortunato Nicola Mattucci, Marco Sgattoni, Pasquale Tiberi, Sergio Quirino Valente e Maristella Urbini.

Nei prossimi giorni il nuovo Consiglio si riunirà per eleggere il nuovo presidente (scontata l’investitura di Guerino Ambrosini), il segretario e il tesoriere.