Frana sulla strada per Valle Castellana

TERAMO – Una frana di grandi proporzioni ha invaso la strada provinciale 49 per Valle Castellana, all’altezza del bivio Vignatico. In seguito al lavoro delle squadre di intervento della provincia si è provveduto a restringere la carreggiata, ma la strada, al momento, è transitabile anche se a senso unico alternato. Da un soprallugo emerge la conferma che il movimento sembrerebbe stabilizzato ma si attendono ancora i risultati delle indagini geologiche. Il distacco è stato definito "importante" dai tecnici della Provincia e dai geologi che parlano di "migliaia di metri cubi" di roccia. La rottura sarebbe stata determinata da infiltrazioni d’acqua solidificatatisi con l’abbassamento della temperatura. L’assessore alla Viabilità, Elicio Romandini, questa mattina, dopo aver sentito anche il sindaco di Valle Castellana, Vincenzo Esposito, ha coinvolto l’assessore regionale alla Protezione Civile, Gianfranco Giuliante che si è detto disponibile ad intervenire con mezzi e uomini, se fosse necessario; l’assessore, inoltre, ha garantito un sostegno economico per il progetto di ripristino. "Dobbiamo aspettare i risultati della perizia geologica, che saranno pronti nelle prossime ore, per capire in che modo intervenire- ha dichiarato Romandini -. Tutta l’area è sotto monitoraggio da ieri sera, abbiamo istituito il senso unico alternato con appropriata segnaletica anche se la frana ha invaso solo un metro di carreggiata. Comprendiamo i timori della popolazione che, se la strada dovesse essere chiusa, rimarrebbe isolata come è accaduto dopo l’alluvione". La provinciale 49 è l’unica arteria di collegamento con l’ascolano, area dove gli abitanti di Valle Castellana, si recano quotidianamente per studio o lavoro. Intanto è allo studio un provvedimento di emergenza per allontanare la carreggiata dalla frana attraverso la realizzazione di una gabbionata a valle" spiega l’assessore Romandini che aggiunge: "in questo momento bisogna far lavorare i geologi per verificare la stabilità del versante, la natura e la consistenza della frana. Solo dopo si potrà decidere come agire: se è il caso di rimuovere la frana e stabilizzare il pendio".