TERAMO – “Varrassi va rimosso”. Una dura presa di posizione quella del circolo teramano di Rifondazione Comunista intervenuto contro l’operato del manager della Asl, Giustino Varrassi, con una nota in cui chiede alla Giunta Regionale di provvedere alla sostituzione. Secondo il partito, la scelta di riconfermare il direttore generale è stata mossa da affinità politiche, lontane da una valutazione serena dell’operato gestionale. Le contestazioni mosse dal Prc vanno dal disagio dell’utenza per i parcheggi del Mazzini, alla chiusura temporanea dei reparti di Oncologia e di Terapia del Dolore. Tra le critiche rivolte dl partito ci sono poi le vicende giudiziarie che hanno coinvolto il manager sull’auto blu fino alla promozione di Corrado Robimarga (ex assessore all’Urbanistica di Teramo, ndr) nel momento in cui erano in corso procedimenti giudiziari a suo carico. “Appare chiaro – conclude il comunicato di Rifondazione Comunista – che la giunta regionale subordinando la conferma definitiva del direttore della ASL alla lettura della documentazione della Procura della Repubblica, abbia voluto adornare la propria decisione con una foglia di fico. Rifondazione Comunista chiede che la giunta regionale riveda la decisione presa”.
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