TERAMO – Gli agenti della guardia di finanza del nucleo di polizia tributaria di Teramo hanno sequestrato una somma di circa 12mila euro a tre docenti della facoltà di Scienze politiche dell’Università di Teramo, indagati per truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato e di abuso d’ufficio aggravato e continuato. Si tratta di due docenti di ruolo romani e di un ricercatore aquilano. Per uno di loro viene contestato l’ulteriore reato di falsità ideologica in atti pubblici commessa nella qualità di pubblico ufficiale. La somma posta sequestro equivarrebbe a quanto percepito indebitamente dai tre docenti universitari, facendo risultare di aver tenuto lezioni per un numero complessivo di ore superiore a quello effettivamente sostenuto. In particolare, secondo la documentazione raccolta nel corso dell’inchiesta condotta dal sostituto procuratore Davide Rosati, i tre professori, negli anni accademici 2009/2010 e 2010/2011 avevano eseguito un numero inferiore di ore rispetto a quelle cui erano obbligati, svolgendo le lezioni solo in due giorni della settimana invece dei tre previsti. La procura ha così disposto il sequestro cosiddetto per equivalente, provvedimento cautelativo nei confronti della pubblica amministrazione, in vista della prosecuzione dell’indagine giudiziaria.
-
“K11 torna a casa”, le sirene salutano la pensione di Vittorio Gabriele
Ultimo turno in caserma per il capo reparto teramano dopo 34 anni di servizio nei vigili... -
Premi per il progetto ‘percorsi di memoria’ delle terze medie
Le ultime classi coinvolte nel programma di attività dell’Istituto superiore ‘Di Poppa-Rozzi’. Al Parco della Scienza... -
Grosso pino crolla sul lungomare. Nessun ferito
Vigili del fuoco al lavoro con motoseghe e l’autogru per la rimozione della grossa pianta GIULIANOVA...