Terreni da 'modificare', a giudizio il senatore Tancredi

TERAMO – Quattro rinvii a giudizio tra i quali quello ‘eccellente’ del senatore Paolo Tancredi e del presidente della Banca di Teramo, Cristiano Artoni, sono stati decisi dal gip del tribunale di Teramo, Giuseppe de Rensis, su richiesta del Pm Greta Aloisi nell’ambito dell’inchiesta sulla modifica della destinazione d’uso di un terreno a Mosciano Sant’Angelo. L’accusa è di corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio. Secondo quanto sostiene l’accusa, attraverso l’entratura dell’allora coordinatore provinciale di Forza Italia e oggi senatore del Pdl, Tancredi (difeso dall’avvocato Renato Borzone), i consiglieri del comune di Mosciano, Pasqualina Piccioni e Massimo Martini (rispettivamente di "Idee in movimento" e di "Nuovi Orizzonti per Mosciano"), anch’essi di Forza Italia all’epoca, si sarebbero convinti ad astenersi dalla votazione e dunque favorire la variazione parziale del Prg, per la modifica da agricolo a zona per insediamenti produttivi dell’area di proprietá di Artoni (difeso dall’avvocato Piergiuseppe Sgura). Un ‘convincimento’ espresso materialmente con il pagamento di un contributo al partito locale di Forza Italia di 4.000 euro. il processo siterrá nel prossimo mese di maggio.