«Bene la riduzione delle tasse, ora guardiamo alle famiglie»

TERAMO – Chiede scelte concrete a favore delle famiglie Francesco Di Giacomo, il presidente dell’associazione che fa riferimento all’assessore Di Dalmazio "L’Abruzzo al centro" , intervenuto in una nota per chiedere al governo regionale misure di sostegno al reddito alla vigilia dei tagli alle tasse regionali, annunciati dal governatore Chiodi. “In questi giorni – ha detto Di Giacomo – si è aperta la riflessione sull’opportunità di utilizzare le risorse disponibili per abbattere  l’Irap nell’ottica di sostenere le imprese, piuttosto che per abbattere l’Irpef a beneficio delle famiglie. Ritengo che questo sia il momento di fare una scelta a favore delle famiglie. Se è vero, infatti, che in questa fase la crisi attanaglia le aziende, in particolare nella provincia di Teramo, è altrettanto vero che la Regione in questi anni ha supportato più volte le imprese e la salvaguardia dell’occupazione. E certamente continuerà a farlo, ma con strumenti che possano davvero sostenere le realtà produttive”. Per il presidente dell’associazione, il risparmio sull’Irap che ne deriverebbe, rischia di non essere di aiuto concreto per le aziende abruzzesi. “Al contrario – prosegue di Giacomo – anche poche centinaia di euro potrebbero essere significative per chi deve ogni giorno far fronte a spese ineludibili quali l’alimentazione, l’abbigliamento, lo studio dei figli, il mutuo per la casa, le spese sanitarie, con risorse sempre più ristrette”. L’idea suggerita da Di Giacomo è quella di predisporre, anche con l’aiuto delle associazioni familiari, una proposta che vada nella direzione di ottenere il taglio dell’Irpef regionale, ad esempio, attraverso un criterio più equo di  progressività in funzione del reddito e del numero dei componenti della famiglie, anziché in maniera  orizzontale su tutti. “Sarebbe un segnale forte di sostegno alle famiglie, e mi auguro che possa essere proprio la Regione Abruzzo tra le prime a muoversi in questo senso. Se infatti, a tutti i livelli, si continua a ribadire l’importanza del ruolo che ricopre nella società la famiglia, l’importanza della prossimità dell’affetto dei famigliari per anziani e disabili, si rischia poi drammaticamente di far restare tutto ciò un mero elenco di buone intenzioni, se non adeguatamente supportato da politiche familiari che, a livello fiscale in primis, consentano di supportare le famiglie con risorse economiche reali”.