Escursionista ferito in bilico su uno strapiombo salvato dal soccorso alpino

TERAMO – Un giovane escursionista è stato soccorso nel tardo pomeriggio di ieri dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas) abruzzese dopo essere scivolato su un nevaio in località Passo del Cannone (2.679
metri), tra il Corno Grande e il Corno Piccolo. Il giovane, che era in compagnia di altri escursionisti, è scivolato per una trentina di metri su un ripido nevaio con delle rocce affioranti e si è fermato a pochi metri da un salto roccioso molto alto che si affaccia sul Vallone dei Ginepri; degli escursionisti hanno visto l’accaduto e sono scesi al vicino Rifugio Franchetti per dare l’allarme. Il gestore del Rifugio ha allertato il Cnsas e la centrale operativa del 118. Sul versante teramano del Gran Sasso si è preparata la squadra di Teramo Cnsas e da Preturo è decollato l’elicottero del SUEM 118, con a bordo l’equipe sanitaria e il tecnico di elisoccorso. Nel frattempo alcuni escursionisti erano riusciti ad avvicinarsi all’infortunato e bloccarlo con delle corde per impedire che scivolasse. L’elicottero del 118 ha fatto scendere sul posto due tecnici di Soccorso alpino che, dopo aver verificato le condizioni dell’infortunato che presentava solo escoriazioni e contusioni, hanno allestito le corde per fare il recupero in parete e portarlo in una zona sicura, dalla quale è stato recuperato con il verricello dall’elicottero e portato a Campo Imperatore.