TERAMO – Non ci sarà una gabbia ma una recinzione accessibile a chi vorrà fargli visita. Così verrà protetta la tana del citello, il piccolo roditore che è diventato la mascotte dei teramani e dei residenti che abitano nei pressi dell’incrocio semaforico di ponte san Francesco dove il simpatico e vanitoso animaletto ha fatto la sua dimora. L’idea è stata dello stesso assessore Di Stefano che n collaborazione con l’associazione Teramo ViviCittà finanzierà la realizzazione della piccola recinzione accanto alla quale verrà sistemata una panchina per permettere ai visitatori di osservare e dar da mangiare al citello teramano in tutta comodità.
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