TERAMO – Il bottino avrebbe fruttato loro qualche migliaio di euro, il danno per l’Ateneo e la comunità sarebbe stato invece molto più ingente. Per fortuna, il servizio di vigilanza privato dell’Uniersità di Teramo, che controlla di notte la sicurezza del nuovo Polo scientifico di Piano d’Accio che ancora non viene inaugurato, ha funzionato alla perfezione. I ladri, pensando di poter lavorare indisturbati, hanno ‘attaccat’ il grande impianto elettrico della nuovissima sede universitaria, avendo come obiettivo i ‘preziosissimi’ cavi di rame. Erano impegnati sul gruppo elettrogeno esterno quando sono stati sorpresi dei vigilantes: si sono dati alla fuga e hanno abbandonato tutti gli attrezzi. Per quanto il loro lavoro potesse essere preciso, i danni che avrebbero provocato al sofisticato impianto tecnologico sarebbero stati di notevole portata.
-
Donati arredi per sala dei parenti dei malati oncologici
Il contributo benefico dell’Associazione ‘Morena una farfalla per sempre’ arricchisce il locale attrezzato nell’Hospice del Mazzini... -
Il Braga presenta il Renzo Ruggieri Quartet al Manakara Beach
A Tortoreto il 30 luglio ospiti di rilievo internazionale neI martedì del ‘New Braga languages’ organizzato... -
Teramo pronta a sorridere con le performance di Nino Frassica
Domani, venerdì 26 luglio, in piazza Martiri lo showman sul palco con la ‘Plaggers Band’ per...