Dramma a Roseto: anziana invalida si ustiona, il marito si ferisce per aiutarla

ROSETO – Dramma in serata nella frazione Santa Lucia di Roseto. Un’anziana invalida è stata avvolta dalle fiamme e ha riportato ustioni sul 70 per cento del corpo, con lesioni gravissime, di secondo e terzo grado. Soccorsa dapprima dal marito, che ha cercato di spegnere le fiamme, al punto da riportare anche lui ustioni alle mani, e poi dal personale del 118, giunto con un’ambulanza da Silvi e con un’automedica da Teramo, la donna è stata trasferita al Mazzini di Teramo in rianimazione. In un secondo tempo, considerata la gravità delle ustioni, i medici ne hanno organizzato il trasferimento, in tarda serata, al reparto grandi ustionati dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma. Non è ancora chiara l’esatta dinamica con cui G.B., 78 anni di Roseto, sia stata avvolta dalle fiamme. Una delle ipotesi più attendibili attribuisce la causa all’utilizzo di un flacone di alcol vicino al camino acceso. Il gesto di versare il liquido infiammabile sulla fiamma è stato fatale: la fiammata ha avvolto la povera donna, divorandole tronco, arti superiori e inferiori e il volto, deturpandola gravemente. Il marito che era in casa con lei ha tentato di tutto per aiutarla, bruciandosi anche lui alle mani, per fortuna in maniera lieve. L’anziana è stata intubata e trasferita al Mazzini e poi a Roma, ma i sanitari ritengono le sue condizioni molto critiche. Sul posto per ricostruire la dinamica dell’incidente domestico sono intervenuti i carabinieri della stazione di Roseto diretti dal maresciallo Procida.