«Prima di parlare di evasione, pensiamo ai problemi delle famiglie»

TERAMO –  Definire evasore chi non paga la tassa sui rifiuti? Troppo affrettato. E’ questa la posizione del capogruppo della lista civica Al centro per Teramo Roberto Canzio, che interviene sulla questione relativa alla Tares, sottolineando, con un po’ di ironia, che a Teramo si preferisce parlare di “citelli e amici a quattro zampe” piuttosto che riflettere seriamente sui problemi delle famiglie. «Giusto per far riflettere coloro che punteranno il dito contro chi,  indebitamente e puntualmente, viene definito evasore perché magari è impossibilitato a pagare tale tassa, si invitano tutti a riflettere su alcuni aspetti fondamentali che riguardano il problema rifiuti», esordisce Canzio, puntualizzando che l’entrata derivante dalla vendita dei rifiuti da riciclare è diminuita «perché famiglie e imprese producono meno rifiuti, in quanto sono diminuiti drasticamente i consumi». Quindi, è la sottolineatura di Canzio, non ci si deve affrettare a definire evasore chi non paga la tassa sui rifiuti, ricordando le sue proposte sulle possibili soluzioni per rilanciare l’occupazione in città. «Se poi – conclude chi continua a sostenere che non sono necessari incentivi alle imprese, di tutte le categorie, per garantire assunzioni, iniziasse a favorire tali soluzioni forse, anziché parlare di evasori, si inizierà a parlare di contribuenti che non hanno capacità reddituale».