Acquisti di Natale, austerity per le famiglie abruzzesi

TERAMO – Un Natale all’insegna dell’austerity quello delle famiglie dell’Abruzzo, costrette a tagliare le spese relative alle festivita’. Questa la fotografia scattata dal Codacons, l’associazione che ogni anno esegue un monitoraggio sulle previsioni di spesa degli italiani durante le feste di Natale. Si prevede che le famiglie della regione spenderanno complessivamente circa 212 milioni di euro durante il periodo di Natale, tra addobbi per la casa, regali, alimentari, ristorazione, viaggi, spese per la cura della persona, ecc. I consumi generali faranno pero’ segnare un calo medio del 10% rispetto allo scorso anno (contro una media nazionale del -7,5%). La costante perdita del potere d’acquisto delle famiglie, associata ad una pressione fiscale sempre piu’ elevata e ad una crisi economica che non cessa di far sentire i suoi effetti nel nostro paese, portera’ i consumatori – dice sempre il Codacons – a tirare la cinghia anche sulle spese di Natale. In tale contesto, gli acquisti durante le festivita’ natalizie saranno improntati alla prudenza e al risparmio, ma non mancheranno i regali per i bambini e le spese alimentari. In base alle stime del Codacons, infatti, durante il Natale le famiglie della regione ridurranno i consumi nel settore abbigliamento e calzature, viaggi, ristorazione, arredo per la casa, mentre reggeranno il comparto giocattoli, quello alimentare e l’elettronica.