Bando riscossione, la Uil: «Più tutela per i dipendenti della Soget»

TERAMO – Il bando per l’assegnazione del servizio di riscossione dei tributi è un caso spinoso per l’amministrazione anche sotto il profilo sindacale. La Uil Funzione pubblica, attraverso il suo segretario provinciale Alfiero Di Giammartino, sottolinea infatti «l’angoscia e l’inquietudine per il futuro lavorativo degli ‘storici’ dipendenti della Soget, già assegnataria del servizio di riscossione», le cui posizioni nel corso della stesura del bando non sono state tutelate con la previsione di specifiche norme di salvaguardia. La Uil ritiene è preoccupata er il destino della gara, la cui gestione «inevitabilmente, andrà a riverberarsi direttamente sulla collettività amministrata». Secondo Di Giammartino, oltre che preoccuparsi dei dipendenti della Soget, «che meriterebbero migliori attenzioni», il sindaco Brucchi e il dirigente competente «con dovuta urgenza, procedere ad una immediata verifica sulle questioni sollevate dalla stampa, al fine di sgomberare il campo da qualsivoglia dubbio e nell’esclusivo interesse della cittadinanza, assegnare a questa vicenda il giusto assetto istituzionale, per ricondurre il tutto nell’alveo della legalità, se fosse stata violata».