Restyling Villa Comunale, Sel: «Evitiamo un'altra mortificazione urbanistica»

TERAMO – Restyling Villa Comunale: il circolo comunale di “Sinistra ecologia e libertà” esprime le sue perplessità e preoccupazioni in merito al progetto presentato dall’amministrazione Brucchi. In particolare, sottolinea il coordinatore Giuseppe Ungaro, le perplessità si concentrano sul fatto di destinare «una cifra così importante per un luogo che ancora conserva la sua dignità, nonostante la bruttura del “gabbiotto” di vetro posizionato di fronte all’ingresso della “Casina” in stile neoclassico che ospita la pinacoteca civica». Questi fondi, secondo Sel, dovrebbero essere destinati ad «interventi più urgenti», come ad esempio il ripristino del manto stradale delle vie principali e dell’immediata periferia, «così disastrato – sottolinea Sel – da causare numerose cadute e forti disagi ai cittadini». Oltre alle perplessità, Sel parla di vera e propria «preoccupazione» per lo «scempio» compiuto a piazza Garibaldi con l’Ipogeo «un intervento scellerato ed impattante agli occhi div tutti, ma difeso strenuamente dal sindaco forse perché conforme ai suoi canoni estetici». Ungaro infine contesta la scelta dell’amministrazione di prendere «decisioni importanti che lasciano il segno, senza ascoltare il parere e senza ricevere il decisivo contributo delle associazioni ambientaliste e culturali locali secondo la prassi della democrazia partecipativa». Il circolo di Sel chiede quindi al sindaco Maurizio Brucchi di tornare sui suoi passi, «per evitare un’ ulteriore mortificazione urbanistica ed estetica alla nostra città».