Sottanelli chiede al Ministero del lavoro i fondi per gli ammortizzatori

TERAMO – Dopo l’appello dei sindacati al governatore e all’assessore Gatti per chiedere nuovi fondi necessari alla copertura degli ammortizzatori sociali, oggi il deputato di Scelta civica Giuio Sottanelli annuncia di aver rivolto una interrogazione al Ministero del lavoro per chiedere la copertura finanziaria delle istanze di cassa integrazione e mobilità in deroga riferite all’anno 2013 e ancora inevase. All’appello mancano ancora 35 milioni di euro. In Abruzzo nel 2013 sono state 1541 le aziende che hanno fatto richiesta di cassa integrazione in deroga e l’effettivo utilizzo delle risorse si è attestato all’81% per un ammontare di 42 milioni 120mila euro. “A causa dell’insufficienza delle risorse finora assegnate è stato possibile autorizzare solo le richieste di cassa in deroga per il periodo da gennaio ad agosto 2013 e delle istanze di mobilità in deroga per un periodo di 5/8 mesi, la Regione ha già richiesto tra l’altro l’utilizzo delle risorse residue residue relative al 2012 ma servono ulteriori 35 milioni di euro”. “Le risorse assegnate all’Abruzzo non sono sufficienti a coprire le richieste di cassa integrazione e mobilità in deroga presentate dai lavoratori fino al 31 dicembre scorso” spiega Sottanelli “il problema mi è stato sollecitato dall’assessorato regionale al Lavoro e dalle associazioni di categoria e sindacali per questo ho presentato l’interrogazione sperando che sia un primo passo verso la risoluzione del problema, mi attiverò affinché sulla questione si apra una trattativa istituzionale con tutte le parti in causa”. Come Scelta Civica sosteniamo che al sistema degli ammortizzatori sociali, e quindi degli strumenti di sostegno passivo al lavoro che spesso vengono anche usati in modo improprio – spiega ancora Sottanelli – bisogna parallelamente affiancare politiche attive del lavoro che permettano ai lavoratori, in occasione delle sospensioni dell’attività aziendale, di spendere le proprie competenze e ricollocarsi in modo autonomo. Nel caso abruzzese queste risorse sono più che mai necessarie anche perché relative ad istanze già presentate dai lavoratori, se questi fondi non dovessero arrivare si andrebbe ad aggravare una situazione già molto difficile per tanti lavoratori e tante imprese”.