TERAMO – Niente più nomine politiche per i direttori delle Asl. Lo stabilisce quanto contenuto nel Disegno di legge approvato ieri dal Consiglio dei ministri, quando prevede una selezione pubblica per titoli e colloquio per la nomina dei direttori amministrativi e direttori sanitari di una Asl. Il direttore generale, inoltre, perde l’incarico se non raggiunge gli obiettivi o commette gravi violazioni di legge. Nel provvedimento è previsto che potranno essere nominati soltanto coloro che, all’esito di una selezione pubblica nazionale, saranno iscritti in un elenco tenuto dal Ministero della Salute e aggiornato con cadenza biennale. Prevista inoltre l’istituzione, su base regionale, degli elenchi dei direttori amministrativi e dei direttori sanitari. Gli idonei verranno iscritti nell’elenco pubblico tenuto dalla Regione. Per effetto del nuovo decreto anche aprire strutture sanitarie sarà più facile. Sono state, infatti, semplificate le procedure per il rilascio delle autorizzazioni necessarie per l’apertura di strutture sanitarie, eliminando il parere regionale relativo alla verifica di compatibilità con il fabbisogno sanitario.
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