Movida, Tancredi: "I titolari dei bar devono essere i primi guardiani del decoro pubblico"

TERAMO – E’ iniziato nel segno delle polemiche il mandato del neo-assessore al commercio Marco Tancredi, che fresco di delega si trova a dover arginare le ire dei commercianti infuriati per le cartelle di acconto della Tia e le richieste di proroga del pagamento al 30 settembre. “Sicuramente sono lamentele che meritano attenzione – ha detto Tancredi – ma sui provveddimenti da adottare devo valutare le possibilità di raccordo con i colleghi che si occupano di bilancio e igiene urbana. Sicuramente valuterò se ci sono i margini per accogliere riduzioni o dilazioni di pagamento, ma credo che la politica sul commercio vada riprogrammata su base più ampia.  Il neo assessore ha invece idee molto precise su come disciplinare la movida notturna, e su come mediare per arrivare a una soluzione di decoro urbano, ma al contempo non spegnere la vitalità e le iniziative di chi vuol vivere la notte. “E’ inaccettabile assistere allo scempio quotidiano delle poste centrali, o di altre zone del centro storico, sommerse di bottiglie e resti dei bagordi notturni”. L’intrattenimento per Tancredi va tutelato, ma non tutto si può sopportare. “La sporcizia e il baccano non sono un problema di cui i titolari delle attività devono liberarsi scaricando il problema. Io penso che ognuno debba fare la sua parte. Da parte mia chiederò che i primi controlli partano all’interno degli esercizi che debbono fare da richiamo all’ordine e al decoro pubblico in prima battuta. Da parte mia, verso i titolari delle attività, mi farò garante di ogni tipo di elasticità, a partire dalle deroghe sugli orari. Tutti però dobbiamo rispettare le regole e fare la propria parte”. Tancredi infine archiviaalle spalle le polemiche sulla sua delega e preferisce concentrarsi sul lavoro da fare, ovvero incontrare nei primi 100 giorni commercianti e gruppi di interesse per accogliere suggerimenti e proposte. “Preferirei che l’opinione pubblica mi considerasse assessore non in qualità di fratello di Paolo Tancredi o esponente della famiglia Tancredi, di cui francamente vado orgoglioso, ma in qualità di candidato che ha ottenuto più di 500 voti, di esponente politco che speso tante energie da presidente della Commissione Cultura e da consigliere che nella scorsa legislatura , insieme ai colleghi di Ncd Valeria Misticoni e Pasquale Tiberii, è stato tra i più presenti in Consiglio comunale. Siamo quelli che hanno votato in assoluto più provvedimenti”.