Nereto dichiara guerra a slot machine e centri scommesse

NERETO – Un regolamento blindato che limita l’apertura di sale giochi e centri scommesse a Nereto. Lo hanno approvato maggioranza e Movimento 5 Stelle guardando più alla salute dei cittadini che al gettito del gioco d’azzardo per l’Erario e poi comunque speso per curare la patologia della ludopatia. Il regolamento varato dalla giunta Di Flavio è tra i più restrittivi d’Italia ed è basato su due "capisaldi": il primo relativo al fatto che la provincia di Teramo e l’Abruzzo sono le aree dove più si dilapidano le economie per il gioco d’azzardo. Il secondo deriva invece dalla volontà dell’amministrazione di basare l’economia del territorio su altre attività commerciali che tutelano famiglie e giovani. Obiettivo espresso già nel titolo del regolamento che appunto mira a salvaguardare "l’incolumità, la sicurezza, il riposo, la quiete pubblica e la qualità della vita". In sintesi, dunque, in base al provvedimento non sarà possibile aprire sale slot e centri scommesse nel raggio di 750 metri da scuole, impianti sportivi, centri parrocchiali, sanitari e luoghi di culto. Non si possono aprire attività di questo tipo in strutture immobiliari che abbiano anche destinazione abitativa o residenziale, a salvaguardia delle unità immobiliari, del riposo e della sicurezza e incolumità di chi abita gli alloggi tutelandone anche il decoro. Inoltre, non possono essere aperte sale giochi in locali con superficie inferiore a 150 metri quadrati nè agenzie scommesse nel caso in cui operino già attività simili nel raggio di 500 metri. Sono fatte salve le attività già in essere. Ma basterà che cedano l’attività, aprano e chiudano con nuova ragione sociale, o modifichino i locali perchè il regolamento abbia efficacia.