Roseto beffato e aggredito dopo una grande cavalcata (64-62)

SCAFATI – L’Industrialesud Roseto ha rischiato di fare l’impresa sul campo della Givova Scafati, riusciendo a recuperare una partita ormai chiusa sul -19, andando addirittura in vantaggio ma perdendo un match  che nel frattempo era diventata una corrida, con scene che con un campo di pallacanestro c’entrano poco. E’ per questo che la gara va raccontata dagli ultimi 4 minuti quando gli Sharks hanno coronato sul 58-58 una rincorsa che sembrava impossibile nei primi tre quarti. Il PalaMangano a quel punto è un catino infuocato, perchè i tifosi intuiscono il pericolo di poter perdere il match dopo averlo controllato per quasi tutti i 40 minuti. Roseto c’è: Pitts e Jackson pungono in attacco e Bryan e Ferraro in difesa si fanno sentire, malgrado più di un fischio arbitrale “dubbio” abbia oggettivamente penalizzato il Roseto Sharks (non solo negli ultimi minuti). Zaccariello segna il 60-58 a cronometro fermo, e su ribaltamento Jackson segna un arresto e tiro che riporta gli Squali in parità: a questo punto, purtroppo, bisogna rendere onore ai fatti accaduti al PalaMangano. Il pubblico di casa è letteralmente entrato in campo, compresi alcuni dirigenti della Givova Scafati, per inveire contro i giocatori degli Sharks; addirittura, molti si sono spinti fino a mezzo metro di distanza dalla linea di fondo, all’interno della metà campo attaccata dal Roseto, provando ad interferire con il regolare svolgimento della partita.

In tutti i modi, Bryan e compagni non mollano, con la vittoria che pare possibile. Ruggiero torna in lunetta e consente ai suoi di tornare in surplus (61-60), ma Pitts segna smuove il punteggio: 61-62 e primo vantaggio della partita per gli ospiti. Possesso Scafati: ancora fallo, con la panchina rosetana che resta incredula per tale scelta arbitrale; Ruggiero non perdona e fa 2/2 (63-62). Dall’altra parte Pitts non trova la via del canestro e Hamilton subisce un altro fallo chiamato forse un po’ troppo generosamente dalla terna: 1 su 2 per l’ex giocatore di Pesaro e Ferentino, con Scafati che si porta sul +2 (64-62). A 24 secondi dal termine, Pitts chiama “isolamento” per giocarsela 1 contro 1 con Hamilton, che però difende bene e lo costringe a forzare dai 3 punti: parabola di tiro lunga sul secondo ferro, ma Ferraro è bravo nel pitturato a recuperare il rimbalzo offensivo: il vice capitano degli Sharks si alza e segna da sotto, ma per i tre arbitri il canestro è arrivato troppo tardi. Fanno seguito le proteste dei giocatori rosetani, che però vengono aggrediti in campo da dirigenti e tifosi campani, che arrivano addirittura alle mani su alcuni tesserati biancazzurri. Un epilogo indecente. (fonte: Ufficio stampa Roseto Basket)
Ecco lo scout dell’incontro:

GIVOVA SCAFATI-INDUSTRIALESUD ROSETO: 64-62 (16-10, 37-23, 53-37)
Scafati: Di Capua, Izzo, Zaccariello 4, Sciutto 5, Ghiacci5, Ruggiero 20, Simmons 16, Hamilton 9, Matrone 5, Bisconti, All. Putignano
Roseto: Pitts 19, De Dominicis ne, Ferraro 4, Marini 9, Janelidze 2, Ippedico ne, Bryan 8, Timperi ne, Jackson 20, Moreno, All. Trullo
Arbitri: Noce, Yang Yao, Furlan
Note: usciti per 5 falli: Bisconti (Scafati). Scafati: 22/25 al tiro, 5/16 da 3, 17/39 da 2, 15/22 ai liberi, 33 rimbalzi (8 off.), falli: 15 commessi, 21 subiti. Roseto: 23/56 al tiro, 10/24 da 3, 13/32 da 2, 6/11 ai liberi, 41 rimbalzi (10 off.), falli: 23 fatti, 15 subiti.