Macellazione dei maiali in casa, quasi tutti ignorano le norme. Esposti della Lega del Cane

TERAMO – E’ periodo di macellazione di maiali e in molti ignorano che esiste una regolamentazione precisa che disciplina la macellazione domestica. La Lega del cane di Teramo ha iniziato da ieri un’ attività di controllo sulla macellazione domiciliare dei suini per contrastare il fenomeno del maltrattamento oltre al mancato stordimento obbligatorio prima dell’uccisione degli stessi animali. Le guardie zoofile dirette dalla responsabile di Teramo Catia Uurante, sentito l’ufficio veterinario della Asl e l’ufficio Tutela degli animali comunale coordinato dal vigile ecologico Vincenzo Calvarese, hanno identificato diversi allevatori del territorio teramano dopo essere stati sorpresi nella pratica della macellazione in spregio alle normative esistenti. “In quanti conoscono l’obbligo dell’uso pistola? Molti non sanno nemmeno che ammazzare il maiale in casa è un’operazione che va compita da persone formate a questo». Catia Durante spiega infatti che in moltissimi casi gli allevatori trasgrediscono le regole proprio perché non sono a conoscenza l’esistenza di queste norme. In molti ad esempio non sanno che non è possibile macellare più di due maiali a famiglia, che il commercio delle carni per uso domestico è vietato, e che i suini devono essere uccisi dentro il loro trogolo non solo per una questione di civiltà, ma anche per la qualità delle stesse carni che risentono di elevate quantità di acido lattico prodotto in seguito a stress dell’animale. Le guardie zoofile rimetteranno una relazione alla Asl e segnaleranno alla procura gli illeciti che riscontreranno negli ulteriori controlli che verranno eseguiti. Per queste violazioni sono previste sanzioni fino a 6mila euro.