Schianto sull'A14, riuscito l'intervento per l'avvocato Marconi. Resta grave

TERAMO – E’ riuscito tecnicamente l’intervento neurochirurgico a cui è stato sottoposto al Mazzini di Teramo l’avvocato Guglielmo Marconi – penalista molto noto, docente in pensione di diritto penale alla facoltà di giurisprudenza di Teramo, nonchè ex presidente Caripe ed ex componente del Comitato esecutivo della Tercas, coinvolto nello schianto mortale di ieri notte sull’autostrada A-14, nei pressi dell’area di servizio di Tortoreto.  L’equipe di neurochirurgia, diretta dal primario Danilo Lucantoni, è intervenuta per stabilizzare la frattura della vertebra lombare che rischiava di mettere a rischio il canale midollare. I medici tengono sotto controllo anche un lieve trauma cranico riportato dal professionista nel tragico incidente in cui ha perso la moglie. Adesso saranno importanti le prossime 48 ore per sciogliere la prognosi che è tuttora riservata.

L’incidente sull’autostrada. Era l’avvocato Marconi alla guida dell’autovettura che, per cause in corso di accertamento da parte della polizia autostradale, ha saltato la corsia ed è finita sulla carreggiata opposta, quella in direzione sud, finendo per essere colpita da altre due autovetture. Il bilancio dell’incidente è gravissimo: nello schianto ha perso la vita la moglie dell’avvocato Marconi, Elisa Rubini, 52enne di Alba Adriatica. L’incidente ieri sera verso le 22.10. Il caos provocato dall’incidente, con il ribaltamento ulteriore di una delle macchine piombate sulla potente Bmw condotta dall’avvocato e finita contromano, ha costretto il personale delle autostrade e la polizia stradale a chiudere la carreggiata sud per oltre tre ore, per permettere i rilievi e la pulizia del fondo stradale. Al momento non si conoscono le cause del salto di carreggiata: non è escluso l’esplosione di uno pneumatico. La salma della signora Marconi è a disposizione della magistratura, nell’obitorio dell’ospedale Mazzini. Il magistrato deciderà domani se disporre l’autopsia.