Una centrale unica per l'acquisizione di servizi in 7 Comuni del Medio Vomano

TERAMO – A partire dal 1° gennaio i Comuni che non sono capoluogo di provincia non possono più provvedere all’acquisizione di servizi e forniture in maniera autonoma, ma dovranno obbligatoriamente ricorrere a centrali di acquisto in associazione con altri comuni. In tal senso, come ha spiegato il presidente dell’Unione dei Comuni del Medio Vomano, Vincenzo Di Marco, è stata istituita già nel corso del 2014 una Centrale unica di Committenza alla quale hanno aderito i 7 comuni dell’Unione (Basciano, Canzano, Castellalto, Cellino Attanasio, Cermignano, Morro d’Oro, Penna Sant’Andrea) e recentemente anche i comuni di Mosciano S.Angelo e Bellante. A breve aderirà anche il Comune di Notaresco. Si tratta di un raggruppamento territoriale che avrà sede nel comune di Morro D’Oro e dovrà provvedere a indire gare di servizi, lavori e forniture di pubblica utilità a beneficio di una popolazione di oltre 52.000 cittadini. “È un cambiamento importante per gli operatori economici fornitori della pubblica amministrazione – spiega Di Marco che per poter essere soggetti contraenti degli enti pubblici dovranno aderire al Me.PA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione) al sito www.acquistinretepa.it, al fine di essere invitati a gare o essere individuati per acquisti diretti al di sotto della soglia di 40mila euro. Per spiegare le novità verrà organizzato un incontro che si terrà giovedì 19 febbraio nella Sala Polifunzionale di Castelnuovo Vomano in via Mulano dalle 9.00  alle 14. L’appuntamento, che sarà coordinato dall’ingegnere Fabrizio Notarini, responsabile della Centrale di Committenza,  è rivolto agli operatori economici del territorio, per illustrare termini e condizioni del servizio, nonché le modalità di adesione. Tutte le info sono a disposizione sul sito web dell’Unione dei Comuni http://www.unionecomunivomano.gov.it/