Le frane ingoiano Teramo. A Miano si espande il cedimento. Villa Albula chiusa al traffico

TERAMO – Si continua a lavorare sulla provinciale per Miano dove una frana di monte continua a invadere la carreggiata e il suolo sta cedendo ulteriormente. "Ma nell’area è presenta un vasto fenomeno erosivo e da molti anni – dichiara il presidente Renzo Di Sabatino che questa mattina si è recato sul posto insieme al consigliere Maurizio Verna – chiudiamo la strada fino alle 18 per un intervento importante anche su quella conosciuta come la "frana Merletti". Certo è che questo primo intervento non sarà sufficiente e e che la strada sarà inserità fra le priorità delle somme urgenze. Certo, ora bisogna capire come reperire le risorse". Sono centinaia i lavori di  “pronto intervento” elencati dalla Provincia per una spesa di 820 mila euro che ha individuato le prime “somme urgenze” (lavori ai quali dare la priorità) ma per i quali al momento non ci sono risorse: oltre la SP 19/A di Miano in prossimità dell’ abitato di Villa Romita c’è la SP 365 di Bisenti, la SP 8 variante di Ponzano (Civitella del Tronto) e la SP 50 di Castagneto. “Dall’elenco di dati, cifre e documentazione tecnica e fotografica si conferma un dato impressionante perché siamo oltre i 50 milioni di danni infrastrutturali. Per capire meglio questo dato dobbiamo dire che per mantere in buona salute la nostra rete dovremmo spendere almeno 25 milioni di euro l’anno di manutenzione ordinaria e che negli ultimi dieci anni abbiamo avuto a disposizione 1 milione l’anno” sostiene Renzo Di Sabatino:“prima di fare i verbali per le somme urgenze, quindi, dobbiamo avere qualche certezza, dalla Regione o dalla Protezione Civile,  sulle risorse che possiamo impegnare subito”. Ma una nuova frana si è aperta questa mattina a Colleparco dove si è registrato un importante cedimento del terreno che sta mettendo a rischio anche alcune abitazioni. La viabilità in località villa Albula è stata interrotta in diversi punti, sia nel punto della strada che conduce a Colleparco, ma anche la rotonda e la strada che da Scapriano conduce a Colleparco. Il movimento franoso interessa l’intera collina e lo sindaco Brucchi questa mattina si è dichiarato preoccupato per le nuove piogge previste nel fine settimana ribadendo di tenere alto lo stato di massima allerta.”Va bene l’attenzione che dobbiamo prestare alle manutenzioni, ha detto il sindaco, ma qui è un intero territorio a essere in ginocchio. E’ il Governo e la Regione che devono intervenire con canali di finanziamento ad hoc per arginare il dissesto idrogeologico. Alla data odierna risultano ancora  chiuse le seguenti provinciali:

1.      S.P. n. 11 località Terra Bianca (Comune di Sant’Omero)

2.      S.P. n. 68 (Comune di Torricella))

3.      S.P. n. 49 (Comune di Valle Castellana)

4.      SP 45/B di Alvi (Comune di Crognaleto)

5.      S.P. n. 35 di Chioviano (Comune di Bisenti)

6.      S.P. n. 18/A di Fonte Cucci (Comune di Teramo – Campli)

7.      S.P. n. 61/A (Comune di Civitella del Tronto) Morge Fichieri

8.      S.P. n. 365 km.ca 23 +00 (Comune di Bisenti) e circa km.ca 32+00 da Castiglione Messer Raimondo al cimitero di Castiglione Messer Raimondo

9.      SP 40 di Colledara

10.  S.P. n. 61/C località Fosso Coccioli (Comune di Campli)

11.  S.P. 8 Variante di Ponzano interrotta da Ermo Colle fino al bivio con la S.P. 8

12.  S.P. 6 di S. Giovanni (Nereto)