Mercatone Uno, vietato il cambio di destinazione d'uso dell'area

PINETO – Il consiglio comunale di Pineto ha approvato ieri una delibera che vieta per dieci anni il cambio di destinazione d’uso dell’area dove è collocato il punto vendita di Mercatone Uno a meno di una "tutela dell’occupazione". Una dimostrazione di solidarietà che è arrivata nel giorno in cui l’azienda ha comunicato di non poter partecipare al tavolo tecnico convocato mercoledì al Mise, rinviato a data da destinarsi, notizia che non ha fatto che aumentare la preoccupazione di sindacati e lavoratori che dopodomani saranno comunque presenti a Roma sotto la sede del Ministero con un picchetto. «Con noi saranno presenti anche il sindaco di Pineto Robert Verrocchio, il vicepresidente della Regione Giovanni Lolli e il presidente della Provincia Renzo Di Sabatino – ha commentato Emanuela Loretone della Cgil – e non possiamo che esprimere preoccupazione per lo slittamento del tavolo». Il Mercatone Uno ha chiesto l’ammissione al concordato preventivo e il punto vendita di Pineto, che occupa 72 dipendenti, è tra quelli per cui l’azienda ha deciso la liquidazione. "Saremo presenti ovunque ci sarà la possibilità di intervenire per salvare il punto vendita di Pineto – ha dichiarato il sindaco della città Robert Verrocchio nel corso del consiglio comunale aperto al quale hanno partecipato anche i sindaci di Roseto, Atri e Silvi, il vicepresidente della Regione, Lolli, il presidente della Provincia, Di Sabatino, diversi consiglieri regionali oltre a deputati e senatori teramani.