Il centro colorato di blu, per non lasciare i bimbi da soli

TERAMO – Il centro di Teramo si è colorato di blu, ieri sera, per la giornata mondiale dell’autismo. Blu era il corso San Giorgio, blu erano i palloncini dei bimbi e dei genitori. Un colore per sensibilizzare l’opinione pubblica al disturbo neuro-psichiatrico. Un appuntamento voluto dall’assessore alle Politiche Sociali, Valeria Misticoni, e dall’associazione il Cerchio. Con i bimbi in blu c’erano anche il sindaco Brucchi, l’assessore Eva Guardiani, il consigliere comunale Guido Campana, il presidente dell’Unicef di Teramo e i clown di Zupirù. Ad attenderli lungo il percorso tanti cartelli di sensibilizzazione colorati, anch’essi, rigorosamente di blu. Abbassare l’età media della diagnosi di autismo sotto i primi due anni, attraverso una formazione specifica e mirata agli educatori degli asili nido, della scuola dell’infanzia e dei pediatri di riferimento, sperimentando un format fortemente innovativo. Si chiama ‘Otto passi avanti per l’Abruzzo’ il progetto sperimentale che l’assessorato alla Programmazione sanitaria ha deciso di promuovere grazie all’impegno del Centro regionale di riferimento per l’autismo, dell’associazione ‘Autismo Abruzzo Onlus’ e delle Asl abruzzesi. Attraverso un combinato fra documentario, film e lezioni, il progetto darà la possibilità ad educatori dell’infanzia, operatori scolastici, corpo docente e genitori con i loro bambini e ragazzi alle sessioni di formazione in plenaria, una serie di workshop interattivi proposti da professionalità di primissimo piano tra cui pediatri di base, neuro-psichiatri infantili e ricercatori.